La vita

Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé.

E’ tanto che non scrivo da queste parti, mi sembra proprio un’altra vita, però lo spazio è sempre attivo e chissà tutte le persone con cui ho scambiato interazioni che fine hanno fatto.

Ho avuto o meglio ho ancora un linfoma, arrivato a novembre del 2021 dopo 2 mesi dalla morte di mio padre. Due colpi in rapida successione che mi hanno sdraiato. Ho reagito con pazienza e forza, dalla chirurgia di emergenza con splenectomia in poi con le cure, durissime che mi hanno portato a giugno ad una sepsi ed un ricovero d’urgenza. E però ho messo la parola remissione completa sulla pet ed ora sono in followup.

Non si guarisce mai da queste cose, ho lasciato la mia azienda, ho iniziato una nuova avventura, ho cambiato tutto nella mia vita, perchè mi serviva un pugno in faccia per capire quanto sia prezioso il tempo e quanto io ami questa vita. Adesso mi sento come quei gattini che arrivano in una nuova casa, hanno paura di tutto, sono curiosi ma hanno paura, ci vorrà del tempo per lasciare la paura dietro di me, quelle notti piene di dolore e speranza, quelle lacrime da solo.

E così avevo bisogno di scrivere qualcosa su questa avventura, perchè anche le relazioni con le persone intorno cambiano con la malattia, alcuni hanno paura e spariscono, alcuni stranamente appaiono, e tu non riesci a far quadrare i conti, e devi ricominciare da capo, usando tutto quello che hai imparato di te e del mondo intorno in questa esperienza.